STOP SPECULAZIONI. IL DOCUMENTO DI COLDIRETTI VENETO AL PREFETTO DI VENEZIA
Venezia 25 Febbraio 2022- Dopo la mobilitazione di oggi che ha coinvolto circa 800 agricoltori veneti arrivati da tutte le province venete a Mestre a Forte Marghera, una delegazione di Coldiretti Veneto ha consegnato a Sebastiano Cento il vicario del prefetto, un documento con il quale si chiede al Prefetto di farsi portavoce presso il Governo delle serie difficoltà che stanno vivendo gli agricoltori in questo momento. “Non possiamo più sopportare speculazioni sulla nostra pelle- ha spiegato il presidente di Coldiretti Venezia Andrea Colla. Dalla pesca alla floricoltura, al settore zootecnico, a quello orticolo e non ultimo agrituristico, siamo coinvolti in una situazione che, nelle ultime ore, si è aggravata ulteriormente a causa della guerra che rischia di affossare l’economia con il caro petrolio spinto anche dall’invasione dell’Ucraina e le ritorsioni della Russia che colpiscono i mezzi di produzione a partire dai concimi.”
“Chiediamo a gran voce - ha sottolineato il direttore regionale Marina Montedoro insieme a Andrea Colla e Giovanni Pasquali rispettivamente presidente e direttore di Coldiretti Venezia - che il Prefetto e i rappresentanti politici di tutto l’arco Costituzionale si impegnino a portare dei risultati concreti: dalla ristrutturazione e rinegoziazione del debito bancario delle imprese in difficoltà, allo sblocco dei 2,7 miliardi di euro del PNRR per i pannelli fotovoltaici sui tetti e per i contratti di filiera, dallo sblocco dei pagamenti dei 26 milioni di euro per gli aiuti agli allevatori, allo sblocco dei pagamenti per 90 milioni di euro dei fondi zootecnia previsti per il Covid”. Il Vicario del Prefetto si è dimostrato disponibile difronte alle proposte presentate e ha condiviso la preoccupazione di Coldiretti per questo momento così difficile per i cittadini e per tutta l’economia regionale.