FASE2. COLDIRETTI VENETO: IL TIRA E MOLLA DELLE DECISIONI NON AIUTA LE AZIENDE AGRICOLE
SCARAMUZZA (TERRANOSTRA):”AGRITURISMI AL LAVORO PER DARE ALLOGGIO E RISTORAZIONE”
14 maggio 2020 - “Il tira e molla degli annunci e le smentite non aiutano gli operatori agrituristici ad operare in un clima di certezza ne tantomeno gli ospiti autorizzati possono alloggiare in campagna in tranquillità”. E’ quanto sostiene Coldiretti Veneto alla luce del perenne cambio delle decisioni tramite Faq pubblicate dal Governo che obbligano gli utenti a stare incollati alle domande e risposte, a consultare varie interpretazioni per affidarsi poi al destino. Non è un modo di operare sereno di operare figuriamoci in un momento di emergenza sanitaria – spiega Diego Scaramuzza presidente regionale e nazionale di Terranostra – dove serve chiarezza per continuare a dare servizi alla collettività. Gli agriturismi si sono attrezzati, hanno investito in soluzioni idonee all’accoglienza dei lavoratori, hanno dato ospitalità, oggi si trovano a dover rimettere tutto in discussione. Le realtà agrituristiche sono pronte a mettere a disposizione locali, ristorazione, spazi verdi dopo un periodo di chiusura prolungato che ha prodotto perdite per 30 milioni di euro per prenotazioni annullate e disdette varie. E’ ora di dare avvio alla fase2 – conclude Scaramuzza – l’impegno messo in campo dagli imprenditori agricoli, nonostante la crisi, richiede rispetto”. Gli uffici di Coldiretti Veneto sono a fianco degli agricoltori per assicurare assistenza e consulenza al fine di dare gli opportuni chiarimenti e fornire i supporti necessari alla ripresa.