24 Marzo 2014 - “Attrazione rurale” per otto allievi disoccupati, immigrati, quasi pensionati e anche giovani provenienti da altri settori che sono a tutti gli effetti “orticoltori biologici”. Dopo aver frequentato un corso di formazione di oltre cinquecento ore con lezioni in aula e pratiche direttamente in campo hanno ricevuto dalle mani dell’ assessore regionale all’istruzione e al lavoro Elena Donazzan l’attestato di frequenza entrando a pieno titolo “in campagna”. Con loro, oggi, nell’ex azienda agricola “Callegari” di Bonisiolo ora sede della Belstaff guidata da Franco Malenotti, i docenti, gli imprenditori agricoli che li hanno seguiti, il Sindaco di Mogliano Veneto Giovanni Azzolini e anche quello del vicino comune di Casale sul Sile Stefano Giuriato.
“Non possiamo pensare di costruire nuovi servizi e nuove competenze senza un adeguato set di strumenti capaci di intercettare le diverse figure attoriali del sistema per dare loro occasioni di crescita e confronto – ha spiegato Giorgio Piazza presidente di Coldiretti Veneto, l’ente che ha curato l’intervento formativo - operando con il fondo sociale europeo “Work Experience” e con il partenariato dell’Associazione Nuova Via presieduta da Tiziano Spigariol, l’amministrazione comunale e la stessa Regione Veneto abbiamo condotto questa prima importante esperienza e siamo alla prima tappa d’arrivo con la possibilità di far proseguire un cammino imprenditoriale o professionale di rilancio della funzione e posizione sociale di ognuno”.
“L’iniziativa – ha ricordato Pietro Piccioni direttore regionale alla sua prima uscita ufficiale - si integra perfettamente con la legge regionale cosiddetta “Agricoltura Sociale” (numero 14 del 28 giugno 2013) che vede impegnati in questi giorni, in un dialogo aperto, gli uffici competenti di quattro assessorati: agricoltura, lavoro, sociale e sanità nella redazione della circolare applicativa”.
24 Marzo 2014
“ATTRAZIONE RURALE” PER OTTO DISOCCUPATI.