3 maggio 2014 - Sono circa 13mila gli ettari allagati nella pianura della bassa padovana con coltivazioni affogate anche nei comuni della provincia di Rovigo e con l’allarme, fortunatamente rientrato, per i fondi seminati a Cavarzere nel veneziano. E’ quanto comunica Coldiretti sottolineando che la situazione sta migliorando lentamente. Si segnalano ancora difficoltà, oltre alle famiglie evacuate anche per la viabilità in particolare a Villa Estense dove una strada è chiusa per la presenza di troppa acqua. Criticità anche oggi nonostante un timido sole stia facendo tirare un sospiro di sollievo ad agricoltori, uomini della protezione civile, cittadini e sindaci impegnati tutti a liberare abitazioni dal fango e campi diventati ormai stagni. Nel comune di Sant’Elena d’Este – commenta Coldiretti - la rilevazione del picco massimo della pioggia caduta: in tre giorni – dal 27 al 29 aprile –. Il cielo, dunque, ha riversato ben 318, 6 millimetri a terra: dati eccezionali se si pensa che in un anno la media dovrebbe essere sugli 850 millimetri. La campagna rimane ancora inagibile, per prestare le cure alle piantine di mais, frumento e soia serviranno ancora giorni così come per orti, serre, frutteti e vigneti sempre sotto controllo per gli attacchi fungini favoriti dall’umidità.
3 Maggio 2014
MALTEMPO IN VENETO. COLDIRETTI, 13 MILA GLI ETTARI ALLAGATI. 318 MILLIMETRI D’ACQUA IN TRE GIORNI, IL PICCO NEL COMUNE DI SANT’ELENA D’EST