27 novembre 2014 - L’unica denuncia che ci aspettiamo è quella del nome e cognome di chi pratica il “caporalato” in Veneto: simili situazioni offendono il lavoro legale e trasparente nei campi dove la fatica, a volte, è più del reddito”. Lo dice Coldiretti apprezzando l’impegno del sindacato Flai CGIL insieme all’Associazione Libera su questi temi. Attenzione alle parole però – precisa Coldiretti - irregolarità non sempre significa “lavoro nero” o “schiavitù”, la definizione spesso fa riferimento agli aspetti burocratici e amministrativi: un timbro tralasciato, una mancata comunicazione, una distrazione nel mare di obblighi a carico del titolare d’azienda che devono essere sanzionati secondo la legge. Se invece si deve intendere sfruttamento dei lavoratori quindi somministrazione illecita – continua Coldiretti- i dati del Ministero per quanto riguarda la nostra regione confermano, a settembre 2014, la quasi assenza di fenomeni cosi gravi quali appunto “caporalato” o appalti illeciti. A dimostrazione che, nonostante episodi già all’attenzione delle autorità preposte, compresa la magistratura, la direzione intrapresa dal settore primario va verso la trasparenza e la legalità dei rapporti professionali nel reciproco interesse di entrambe le parti.
Per quanto ci riguarda non possiamo accettare che il mercato sia inquinato da soggetti che, oltre a delinquere praticano la concorrenza sleale – dice Coldiretti - non stiamo parlando di strategie di impresa ma di un grave reato che va perseguito con severità. Coldiretti è per la legalità, come del resto le imprese che rappresenta. Per continuare su questa strada virtuosa fatta di relazioni, nuove piattaforme contrattuali, strumenti normativi moderni, è necessaria la collaborazione di tutti gli attori del sistema. Da parte nostra – sostiene Coldiretti – abbiamo attivato un portale di libero accesso JOB Country che consente di mettere in contatto l’offerta e la domanda di impiego in campagna con la garanzia di tutela e assistenza degli uffici e personale di Coldiretti
27 Novembre 2014
OLDIRETTI: INSIEME A FLAI CGIL E LIBERA CONTRO L’ ILLEGALITA’ NEI CAMPI. NO AL ‘CAPORALATO’ IN VENETO.