18 dicembre 2012 ore 11.00 - Da domani 2mila giovani agricoltori potranno dialogare in web grazie alla piattaforma della Regione Veneto. La “comunità della zappa” entra nella rete per raccontarsi, scambiarsi esperienze, per conoscere le strategie politiche, per incidere sul sistema economico. Il “tesoretto” dell’agricoltura che ha fatto del Veneto la regione leader nella geografia agroalimentare nazionale, per numeri e qualità, si presenta ufficialmente all’opinione pubblica all’insegna della bellezza della campagna come scelta professionale e di vita.
Gli under 30 di Coldiretti applaudono in anticipo all’iniziativa in programma domani a Palazzo Balbi, giusta conseguenza di un patto siglato dagli stessi giovani con l’ assessore all’agricoltura Franco Manzato per accorciare le distanze sul territorio oltre a quelle anagrafiche.
La voglia di rete è testimoniata dalle immagini allegate che non sono create in laboratorio né ritoccate; appartengono alla realtà quotidiana: Davide e Daniela pastori erranti dell’Alpago usano il pc per avere informazioni tecniche, Stefano viticoltore della Valpolicella vende in internet le sue bottiglie di Amarone d’alta quota, ma anche Sara allevatrice di Cortina si sta attrezzando per presentare ai consumatori i prodotti della sua azienda, mentre il neo pescatore Gabriele del Cavallino lo utilizza per programmare le consegne porta a porta dei frutti di mare freschi, senza dimenticare Alinor che dal Bangladesh a Chioggia coltiva ortaggi per destinarli alle famiglie della sua terra d’origine trasferite a Londra e a Parigi.
Alcuni esempi che si moltiplicano ogni giorno e che grazie ad una piattaforma informatica potranno essere visibili e compresi non solo da tutti gli avventori dei social network ma anche dagli addetti ai lavori: protagonisti e spettatori di un nuovo modo di praticare l’attività agricola.
Che cosa accomuna questi ragazzi ? La scommessa di un futuro nei campi che deve fare i conti con opportunità di investimenti, con misure comunitarie ambientali, l’accesso al credito, le nozioni di finanza, ma anche solo per scambi di esperienze che possono diventare una partecipazione attiva alle decisioni politiche o addirittura solo per fissare un appuntamento al mercatino a kmzero o semplicemente un aperitivo “tra colleghi” che sanno divertirsi con impegno responsabile.