17 ottobre 2011 - Si è svolto anche in Veneto l’incontro tra le cooperative venete del sistema CoopColdiretti-Unci Coldiretti guidato dal Presidente Mauro Tonello con il rispettivo collega nazionale del Consorzio di Campagna Amica Claudio Filippuzzi.
Obiettivo: illustrare il ruolo centrale delle strutture agroalimentari che fanno riferimento a Coldiretti rispetto al progetto nazionale di costituire una rete di botteghe “doc” per la vendita diretta organizzata della produzione tipica d’eccellenza.
Dopo gli spacci aziendali, i mercati agricoli, si apre per le imprese una nuova prospettiva quella di creare un’arteria lungo tutta l’Italia di negozi che possono offrire al consumatore tutte le possibilità di fare una spesa a kmzero.
Se ne contano attualmente 80 di queste esperienze in fase di realizzo lungo tutto lo stivale con la massima concentrazione nei centri urbani.
“Un lavoro di squadra – ha precisato Giorgio Piazza presidente di Coldiretti Veneto intervenuto in apertura dei lavori - che vede nella presenza capillare delle agenzie dei Consorzi Agrari il punto nevralgico dell’iniziativa. Affianco agli enti consortili trovano spazio proprio le cooperative per la capacità di concentrazione del prodotto, per la predisposizione alla produzione di prodotti trasformati e per il target fidelizzato di clienti.
“L’impegno di tutti i soggetti coinvolti – ha esordito in apertura dei lavori Mauro Tonello - sta nel proseguire in una politica di accordi economici di filiera, sempre incentrati sulla valorizzazione del Made in Italy”.
Tutte le sedi provinciali stanno lavorando con il potenziale imprenditoriale locale per accelerare sull’operazione che annuncia l’ennesima sfida per confermare la validità del progetto socioeconomico di Coldiretti per una filiera agricolta tutta italiana.
17 Ottobre 2011
OBIETTIVO BOTTEGHE VENETE